Lasciati ispirare
Dalle onde dal mare a settembre
Quando non c’è più gente
Quando siamo solo noi
Sul bagnasciuga
E non c’è niente ma il sole è ancora forte
Lascia che la Tramontana
Soffi via tutte le sofferenze
Disgrazie e malasorte
Lasciati ispirare
Dalle stelle nel buio della notte
Ad agosto ognuna al proprio posto
Guardale risplendere stupende
Ed esplodere violente
Mentre danzano nel cosmo
Lasciati confondere dal vento
Che porta i suoi profumi
Mentre lento ti consumi
Lasciati accecare dalla luce del tramonto
Di luglio
Mentre stringi come sabbia in un pugno
La vita che vola via
Lasciati ispirare dalle note di una vecchia melodia
È una spirale
Verticale
Che mi porta su
Come un missile nel blu
Lascio andare
Senza guardare
Tutti i miei tabù
Che da quassù diventano
Oro, oro
Da quassù diventano
Oro, oro
Sporgiti e guarda laggiù
Lasciati ispirare dalle ombre
E le nuvole a ottobre
Quando il cielo si copre
Quando gli alberi salutano le foglie
Castane
E si torna sulle strade
Lasciati bagnare da ogni goccia di pioggia
A novembre
Quando la nebbia scende
Quando la città rivomita i suoi mostri
E ti mancano i tuoi cari e amati posti
Proteggiti dal freddo di gennaio
Dal ghiaccio di febbraio
Con il fuoco di un camino
In quei momenti
In cui mancano i soldi
In sbatti batti denti
E stringi la tua family vicino
Lasciati scaldare un’altra volta dalla terra ad aprile
Quando torna a rifiorire
Trova in te la forza di amare
E lasciati ispirare dal cielo dal mare
Dal bene dal male
È una spirale
Verticale
Che mi porta su
Come un missile nel blu
Lascio andare
Senza guardare
Tutti i miei tabù
Che da quassù diventano
Oro, Oro
Da quassù diventano
Oro, Oro
Sporgiti e guarda laggiù
Se corri verso me
Adesso che
Ho trovato in te un complice
Quelle cose che feriscono
Da quassù diventano
Oro, Oro
Da quassù diventano
Oro, Oro
Sporgiti e guarda laggiù
Sporgiti e guarda laggiù
Sporgiti e guarda laggiù
Sporgiti e guarda laggiù